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Le novità normative in materia di interpello tributario in vigore dal 1° gennaio 2016 trovano applicazione anche per l’Agenzia delle Dogane

03 Febbraio 2016

L'Agenzia delle Dogane, con la circolare n. 2/D del 29 gennaio 2016, che fa seguito a un precedente documento di prassi (circolare n. 21/D/2015) e alla determinazione direttoriale n. 10539/2016, ha fornito istruzioni per la concreta applicazione dell'istituto dell'interpello, la cui disciplina è stata innovata  dal D.Lgs. n. 156/2015, da parte delle Dogane.

Per i tributi amministrati dall'Agenzia delle Dogane, dunque, ad esclusione delle risorse proprie, è possibile presentare l'istanza di interpello, nelle diverse tipologie previste dal D.Lgs. n. 156/2015, ovvero interpello ordinario, probatorio, antiabuso e interpello disapplicativo. L'amministrazione interpellata sarà tenuta a fornire risposta entro 90 giorni nel caso di interpello ordinario, entro 120 giorni nell'ipotesi di interpello probatorio, antiabuso e disapplicativo. Il termine decorre, in ogni caso, dalla data di ricezione dell'istanza.