Depositi doganali: perché sono così importanti per le aziende di import-export

Quando effettuiamo un acquisto all'estero, non siamo sempre in grado di sdoganare subito la merce acquistata. Quando ciò accade, è possibile conservare temporaneamente tale merce in un deposito doganale: in questo modo, sui prodotti acquistati non sarà applicato il pagamento dei diritti doganali fino a quando resteranno nel deposito. Il pagamento è, quindi, sospeso fino a che la merce non lascerà il deposito.

Deposito doganale e magazzino di custodia temporanea: analogie e differenze

Esistono due tipologie di deposito doganale: il magazzino di custodia temporanea e il deposito doganale vero e proprio. Nel primo caso, si tratta di un luogo fisico in cui la merce non può sostare per più di 20 giorni e per il deposito della merce non occorre una dichiarazione doganale completa. Bisognerà far scadere i 20 giorni e al termine degli stessi decidere se importare il bene, pagando i diritti doganali, o rispedirlo al mittente.

Nel secondo caso, si tratta di un luogo fisico in cui la merce può sostare anche per due anni. In questo caso è necessaria una dichiarazione doganale completa e sospendere temporaneamente il pagamento dei diritti doganali. Al termine dei primi due anni di giacenza, è possibile chiedere una proroga di altri due anni o sospendere la giacenza e immettere il prodotto del mercato. Quando il prodotto è immesso nel mercato, però, è necessario pagare i diritti doganali previsti dalla legge corrente.

Depositi doganali: perché sono così importanti?

I depositi doganali sono molto utili alle aziende di import-export che effettuano acquisti in larga scala soprattutto in paesi extra UE. In questo modo, infatti, possono acquistare un prodotto quando è conveniente e rimetterlo in vendita quando i dazi doganali si abbassano.

Per un'azienda, quindi, usufruire di questo tipo di deposito è molto importante e fa sicuramente bene al suo stesso business, perché consente di capire in anticipo qual è l'andamento economico del momento e regolarsi di conseguenza.