Comunicazione polivalente: tipologia, modalità e documentazione
La comunicazione polivalente è un modello che va compilato e inoltrato all'Agenzia delle Entrate e riguarda tutte le operazioni e i movimenti che contengono al loro interno informazioni riguardanti l'IVA. Noto anche come spesometro, il modello di comunicazione polivalente non è obbligatorio per tutti. Chi è, quindi, che è tenuto a compilarlo e chi, invece, ne è esentato? Scopriamolo insieme.
Modello polivalente: chi deve compilarlo?
Il modello polivalente è obbligatorio in due casi, soprattutto:
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se nel corso dell'anno abbiamo ceduto dei beni o acquistato prodotti che richiedessero l'emissione obbligatoria di una fattura, di una bolletta doganale o di una nota di variazione;
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se nel corso dell'anno abbiamo ceduto dei beni o acquistato prodotti che non richiedessero l'emissione obbligatoria di una fattura, di una bolletta doganale o di una nota di variazione, ma per cui il cliente ha fatto richiesta di documentazione specifica.
Modello polivalente: chi non è tenuto a compilarlo?
Si ritengono esonerati dalla compilazione del modello di comunicazione polivalente tutti quei soggetti che si avvalgono del regime di cui all'art. 27, primo e secondo comma, del D.L. 6 Luglio 2011, n. 98 (regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità). Sono esonerati anche tutti quei contribuenti che si avvalgono del regime forfettario, di cui alla L. n. 190 del 23 Dicembre 2014, art. 1.
Modello polivalente: come presentare la domanda
Presentare il modulo per la comunicazione polivalente è piuttosto semplice. Ci sono due modalità, una analitica e una aggregata, e in entrambi i casi la dichiarazione deve essere inviata telematicamente all'Agenzia delle Entrate. Tale comunicazione può essere inoltrata dagli intermediari abilitati o dal contribuente stesso.
La modalità analitica consente di comunicare nel dettaglio le singole fatture emesse e ricevute, la data e il numero di emissione, la registrazione delle fatture, l'imponibile e l'IVA. La modalità aggregata, invece, consente di riportare il totale delle operazioni effettuate, sia attive che passive, distinte per tipologia.