Telematizzazione delle accise: obbligatoria da Giugno 2020
Siamo un paese eccessivamente burocratizzato, che vive ancora di documentazioni cartacee. Per fortuna, però, questo 2020 ci sta regalando diverse telematizzazioni. Una su tutte la telematizzazione delle accise, che diventa obbligatoria a partire da Giugno 2020.
La documentazione si chiama DAS (documento di accompagnamento semplificato) e se fino ad oggi è sempre stato un documento fisico (e quindi cartaceo), a partire da Giugno 2020 si renderà obbligatoria la sua compilazione virtuale (cioè online): in questo modo, sarà più semplice e veloce tracciare e riconoscere tutti i prodotti soggetti a tassazione che circolano liberamente nel territorio, riducendo così il rischio di evasione fiscale.
Cos'è, in poche parole, questo DAS? Si tratta di un documento che va presentato all'Agenzia delle Dogane ogni volta che entra nel nostro territorio un bene che deve essere soggetto al pagamento di un dazio (o tassa, o accisa). Il DAS deve accompagnare la merce.
Con il DL 124/2019 il Governo obbliga i cittadini alla telematizzazione delle accise, alla digitalizzazione delle documentazioni, per ridurre la burocrazia e rendere più facili i controlli. Parte dell'evasione, infatti, è dovuta all'eccessiva complessità delle operazioni burocratiche italiane, ancora così piene di carte e scartoffie varie in cui è facile, facilissimo perdersi.
Digitalizzando le operazioni, invece, ci si trova davanti a operazioni decisamente più sicure ed è inevitabilmente più facile ridurre i rischi di evasione fiscale (da sempre uno dei grandi mali del nostro paese). Questo Decreto Legislativo è il passaggio conclusivo della digitalizzazione delle accise cominciato nel 2006, con il DL 262/2006, divenuto poi Legge 286/2006.