Tu sei qui

Modello Intrastat e sanzioni: a cosa si va incontro

modello intrastat sanzioni
16 Marzo 2020

Relativamente all’obbligo di comunicazione all'Agenzia delle Entrate delle operazioni effettuate tra soggetti appartenenti a due diversi Stati UE mediante l’utilizzo dei modelli Intrastat, in seguito al provvedimento adottato nel settembre 2017 dal direttore dell’Agenzia delle Entrate sono previste una serie di semplificazioni, mentre nulla è cambiato con l’introduzione dell’obbligo generalizzato della fattura elettronica dal gennaio 2019 e dell’esterometro.

I modelli Intra vanno presentati dai soggetti passivi IVA che effettuano operazioni nei confronti di altri soggetti stabiliti in un altro paese appartenente all’Unione europea, o che acquistano beni e servizi presso soggetti passivi Iva di un altro Stato europeo. L’invio dei modelli Intrastat va presentato per via telematica e la periodicità varia in base al superamento o meno di soglie predeterminate.

Modello Instrastat: le possibili sanzioni

Le possibili sanzioni amministrative sono le seguenti:

  • omessa presentazione: da 500 euro a 1000 euro

  • presentazione tardiva entro 30 giorni dalla richiesta dell’ufficio: nessuna sanzione

  • presentazione elenco inesatto: da 500 euro a 1000 euro

  • regolarizzazione di errori dopo la richiesta dell’ufficio: 100 euro

Mediante il ravvedimento operoso è possibile effettuare correzioni ai modelli Intrastat omessi, incompleti, compilati parzialmente che presentano errori e inesattezze attraverso il calcolo di una sanzione minima. Dunque, può essere regolarizzata la posizione versando, tramite modello F24:

  • euro 55,56 per invio tardivo Intrastat entro i 90 giorni dalla scadenza

  • euro 62,50 entro il termine di presentazione della dichiarazione iva

  • euro 71,42 per tardivo invio entro il termine di presentazione della dichiarazione iva relativa all’anno successivo.