Telematizzazione e trasmissione delle accise

L’accisa è, in termini economici, una imposta sulla fabbricazione e vendita di prodotti di consumo.

Si tratta, in poche parole, di un tributo indiretto poiché chi produce – cioè colui che paga il tributo – trasferisce l’accisa al consumatore, ed è diversa dall’IVA perché si applica sulla quantità di un dato prodotto (e non su tutti i prodotti, tra l’altro).

Le accise, di solito, si sommano ad altri pagamenti, come IVA o dazi doganali ed hanno costi variabili da paese a paese. In Italia, le accise riguardano principalmente i prodotti come alcol e tabacco, solitamente controllate e gestite dal Monopolio di Stato. Tutte le altre accise, invece, sono appannaggio dell’Agenzia delle Dogane.

Come è facile intuire, il valore delle accise è considerevole ed è una delle entrate principali di Stato e Regione.

Per facilitare la catalogazione dei documenti riguardanti il pagamento di questi tributi, da qualche tempo si è passati alla telematizzazione delle accise, la trasformazione cioè di un documento da cartaceo a telematico, per rendere le operazioni più rapide e semplici.

Grazie alla telematizzazione, la trasmissione delle accise è molto più immediata e consente il risparmio di tempo e spese considerevoli. Si elimina, così, il front-office, gli errori di compilazione (è tutto controllato digitalmente, adesso) e migliora sensibilmente, così, la qualità dei dati comunicati, favorendo un controllo maggiore e più capillare.