Il deposito doganale a Milano
Il deposito doganale a Milano è il luogo, autorizzato dall’autorità doganale e sottoposto al suo controllo, atto ad immagazzinare merci non comunitarie senza che siano assoggettate a dazi e imposte.
Le merci non comunitarie non assoggettate a dazi di importazione, Iva o altro tipo di imposizione e neppure limitazione quantitativa sono stoccate, sotto il controllo dell’autorità doganale, in un apposito deposito doganale.
Durante la permanenza della merce all’interno del deposito doganale a Milano, la stessa non è assoggettata ai diritti doganali in quanto è come se si trovasse ancora all’estero, si parla a tal proposito di regime economico sospensivo.
E’ evidente che il deposito doganale favorisce gli operatori economici poiché consente loro sia di acquistare che di vendere nei momenti maggiormente propizi, oltre al non secondario vantaggio di non dover anticipare i diritti doganali rispetto alla effettiva immissione delle merci sul mercato.
In un deposito doganale sono coinvolti due soggetti: un depositario che gestisce il deposito ed un depositante che ha interessa ad introdurre le merci nel deposito. I depositi possono essere pubblici, aperti pertanto a più depositanti ovvero privato riservato al solo destinatario.
La gestione di un deposito doganale è subordinata al rilascio di una autorizzazione del direttore regionale dell’Agenzia delle Dogane territorialmente competente, basata su una garanzia e alla dimostrazione della necessità economica all’immagazzinamento.