La tariffa doganale comune e la nomenclatura combinata
La tariffa doganale è quell’elenco contenente merci, beni e prodotti, suddivisi per settori merceologici, che contiene tutte le informazioni fondamentali per la commercializzazione degli stessi. Rappresenta il manuale operativo degli spedizionieri doganali. Facendo riferimento al codice numerico identificativo, ogni azienda può agevolmente conoscere gli obblighi dell’impresa connessi al commercio di un prodotto. Questi codici, altrimenti conosciuti come voci doganali, sono composti dalla descrizione merceologica (es.”lavori di plastica”), dall’elenco delle restrizioni all’importazione ed all’esportazione e dall’elenco dei tributi e delle aliquote che ad essi vengono applicati.
Nel rispetto dall’attuale convenzione internazionale attualmente vigente, è stato introdotto un sistema di codificazione e di designazione delle merci universale, denominato Sistema Armonizzato (SA, in inglese: HS, Harmonized System). Per quanto riguarda gli scambi nell’Unione Europea, il sistema armonizzato prevede che il codice a 6 cifre venga integrato dall’indicazione di una tariffa esterna comune (la “nomenclatura combinata”, NC) e dalla tariffa integrata comunitaria (TARIC).
La tariffa doganale attualmente in uso in Italia è costituita da 14 cifre ed è così composta: 6 cifre SA + 2 cifre NC + 2 cifre TARIC, a cui vengono aggiunte ulteriori 4 cifre (le prime due destinate alla fiscalità comunitaria, Iva e accise, e le altre ad ulteriori informazioni specifiche concernenti le singole voci. Per esempio, tra le ulteriori informazioni da specificare ci sono i dazi antidumping, prezzi di riferimento per i vini, prodotti della flora e della fauna in via di estinzione, beni di interesse artistico e culturale.
La tariffa nazionale d’uso è contenuta nella banca dati dell’Agenzia delle Dogane Aida (Automazione Integrata Dogane Accise) ed è visualizzabile qui.