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Sanzioni per errata compilazione dei modelli intrastat

28 Settembre 2016

Come abbiamo visto nel post precedente la compilazione dei modelli Intrastat oltre che obbligatoria, inviata con cadenza trimestrale o mensile in relazione al volume d’affari, deve essere naturalmente veritiera, per questo motivo è fondamentale affidarsi a professionisti che disbrighino in vece dell’azienda questa pratica che può spesso risultare noiosa, monotona e ancora peggio può essere fonte di notevoli preoccupazioni allorché le dichiarazioni rese risultino essere mendaci.

Quando l’azienda effettua l’invio periodico del modello intrastat, i dati ricevuti vengono verificati ed incrociati dall’agenzia delle entrate e in caso di rilievo di discordanze, cominciano le procedure sanzionatorie che sono differenti nel caso l’errore sia stato di natura statistica, ovvero di tipo fiscale.

  • In caso di violazioni statistiche l’articolo 34, comma 5, del D.L. n. 41/1995 punisce dolo aziende che realizzano scambi commerciali (con imprese UE) per valore pari o superiore ad € 750.000,00, le sanzioni si applicano una tantum per ogni elenco periodico incompleto o inesatto.
  • Ben diverso il caso delle violazioni fiscali, l’articolo 11, comma 4, del D.Lgs. n. 471/1997 che le disciplina, prevede sanzioni da €. 516,00 a €. 1.032,00 per ciascun errore, ridotta del 50% se la compilazione del modello intrastat è inviata nuovamente entro 30gg dalla richiesta degli incaricati al controllo, non si applicano sanzioni in caso di ravvedimento spontaneo.

Affidarsi a professionisti per dichiarazioni intrastat a Milano può sollevare l’azienda da incombenze che spesso non è in grado di gestire e soprattutto può scongiurare pesanti sanzioni.