Via libera definitiva al decreto fiscale
Via libera al decreto fiscale che si pone tra gli obiettivi primari quello di semplificare il rapporto tra cittadino contribuente e amministrazione fiscale.
In Italia il rapporto tra il contribuente e l’amministrazione fiscale non è dei più lineari, spesso ci si perde nei meandri della burocrazia e delle leggi, tra contraddizioni dalle quali è difficile venire a capo, in alcuni casi certo si può chiedere aiuto ai professionisti, per l’invio del modello di comunicazione polivalente, dichiarazioni intrastat a Milano, pratiche doganali, ecc. ma vediamo quali sono le principali novità introdotte dal decreto.
L’addio di Equitalia ad esempio, sostituita dall'Agenzia delle entrate e della riscossone, a partire dal luglio 2017;
La rottamazione delle cartelle, ovvero le agevolazioni per il pagamento delle stesse riguarderanno anche quelle relative al 2016 e non solo quelle di equitalia, pagamenti rateizzati senza interessi per chi decide di accedere all’agevolazione, cui si può aderire entro la fine di marzo 2017;
Interessante anche lo sdoppiamento del cosiddetto TAX DAY di giugno, resteranno al 16 Imu e Tasi, mentre sono differite a fine mese Irpef, Irap ed Ires;
Come già ricordato, lo spesometro, ovvero il modello di comunicazione polivalente potrà essere semestrale ancora solo per un anno, poi si passerà all’invio trimestrale;
Addio agli studi di settore, sostituiti dagli indici di affidabilità.