Cosa fa e come si diventa ispettore doganale
L’ispettore doganale è la figura preposta all’ispezione doganale, una procedura tramite la quale viene verificato che la merce contenuta in una spedizione corrisponda a quanto dichiarato. A tal proposito sono necessari i documenti d’accompagnamento, in primis la dichiarazione doganale presentata in dogana.
Il funzionario può provvedere all’ispezione prima della suddetta dichiarazione, sotto decisione dello SVAD, l’Ufficio di Servizio Vigilanza Antifrode Doganale. Ogni parte dell’ispezione svolge un ruolo fondamentale, anche nel caso dell’Ufficio che di fatto esercita un controllo sulle frodi fiscali e doganali, sul contrabbando e sulla contraffazione, vigilando sulla circolazione delle merci.
Cosa fa un ispettore doganale
L’ispettore doganale conosce alla perfezione la legge federale applicabile ed è dunque in grado di applicare questa legge, a seconda dei vari casi e necessità. Conosciuto anche come agente doganale, tale professione contempla non solo una conoscenza normativa approfondita ma anche la capacità di discriminare tra ciò che è consentito e ciò che non lo è. L’accuratezza della valutazione è un aspetto fondamentale dell’attività.
Il doganalista non svolge però unicamente operazioni doganali in collaborazione con gli uffici doganali, ma lavora a supporto degli operatori economici durante l’intera trattativa commerciale. Inoltre svolge attività di consulenza alle imprese e alle amministrazioni interessante durante gli arrivi di merci da paesi terzi. L’intento è quello di agevolare il transito delle merci e delle transazioni internazionali.
Come si diventa ispettore doganale
Può svolgere l’attività di ispettore doganale, bisogna prendere in considerazione la figura di riferimento, quella di spedizioniere doganale. Può esercitarla qualsiasi cittadino italiano o di un altro Stato membro dell’Unione Europea o di uno Stato estero che sia maggiorenne e che possieda i requisiti come da legge ( Art. 48 D.P.R. n. 43/1973 ). In particolare deve risultare di buona condotta ed essere meritevole della fiducia dell’amministrazione per il suo comportamento in rapporto alle leggi finanziarie, economiche e valutarie.
Condizione imprescindibile è il superamento di un esame finalizzato al conseguimento della patente di spedizioniere doganale. L’esame viene indetto ogni anno per chi possiede una laurea in materie giuridiche, economiche ed equipollenti.
Per parteciparvi, i candidati devono inoltrare domanda nei termini stabiliti dal provvedimento pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ed essere in possesso di diploma. Inoltre, alla medesima data, devono risultate iscritti da almeno due anni nel registro del personale ausiliario testimoniati dal certificato di compiuto tirocinio.