Importazione, esportazione e transito dei beni alla dogana

Quando un bene arriva alla dogana – o parte dalla dogana – si può parlare di operazioni di importazione, esportazione o transito.

Semplificando, l'importazione è l'acquisto di un bene da un paese terzo, cioè esterno alla Comunità Europea. L'esportazione è la vendita di un bene verso un paese terzo, cioè esterno alla Comunità Europea. Il transito è un regime doganale sospensivo che consente la circolazione di beni da un punto a un altro della Comunità Europea.

Importazione temporanea o definitiva

L'importazione può essere di due tipologie: temporanea o definitiva.

L'importazione definitiva consiste nel pagamento di tutti i diritti doganali previsti dalla merce immessa e consente all'operatore di sciogliere il bene da qualsiasi vincolo di tipo doganale o fiscale. Grazie all'importazione definitiva è possibile assolvere tutti gli oneri doganali nonappena la merce arriva in dogana.

L'importazione temporanea, invece, si riferisce all'immissione temporanea, appunto, di un determinato bene che deve subire alcune operazioni prima di poter essere messo in vendita regolarmente. Si può parlare di importazione temporanea anche nel caso in cui un bene deve essere immesso in un altro paese solo a scopi “illustrativi”, per esempio durante fiere o eventi. Se l'importazione è temporanea, la merce deve ritornare al più presto al suo paese d'origine e non è tenuta, quindi, ad assolvere diritti e doveri doganali.

Esportazione temporanea o definitiva

L'esportazione temporanea si riferisce all'invio temporaneo di un bene verso paesi terzi – cioè extracomunitari – per subire lavorazioni prima della messa in commercio o per scopi illustrativi, vedi ad esempio fiere o eventi. In questo caso, ovviamente, alla merce non sono applicati oneri doganali. Per poter immettere un bene in esportazione temporanea in un altro paese è necessario disporre di un'autorizzazione da parte degli uffici doganali competenti.

L'esportazione definitiva, invece, è tale quando il bene è trasportato e venduto al di fuori di un territorio comunitario. In questo caso al bene è applicato un onere doganale che deve essere completamente assolto se si intende metterlo in vendita.

Transito di tipo T1 e T2

Il transito, infine, può essere di tipo T1 o T2. Quello di tipo T1 è anche detto Transito Comunitario Esterno e si riferisce alle merci che non sono originarie della Comunità Europea. Il transito di tipo T2, invece, è anche detto Transito Cominitario Interno e riguarda i beni e le merci che possono circolare liberamente all'interno della Comunità Europea.