Elenchi riepilogativi intrastat: questi sconosciuti
I soggetti titolari di partita Iva sono obbligati a comunicare all’Agenzia delle Dogane i dettagli su scambi e servizi all’interno dell’Ue. Vediamo di capirci di più
Gli elenchi riepilogativi Intrastat a Milano, sono quelli che riportano all’Agenzia delle Dogane tutti gli acquisti e le cessioni di beni mobili e, dal 2010, anche i servizi resi e acquisiti effettuati da parte di ogni soggetto titolare di partita Iva nei confronti di fornitori e di clienti (anch’essi titolari di partita IVA) appartenenti ad uno Stato membro dell’Ue.
Non tutti i titolari di partita Iva hanno però questo obbligo, esistono determinate soglie oltre le quali esso scatta che variano da Paese a Paese.
Le informazioni che vanno riportate nelle dichiarazioni intrastat a Milano sono le seguenti:
- Acquisti e cessioni di beni mobili da analoghi fornitori e clienti appartenenti a stati membri dell’Unione;
- Servizi strettamente relativi a tali scambi;
- Acquisti o resa di servizi presso soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro della Comunità Europea;
- Solo per ragioni puramente statistiche vanno documentate anche le movimentazioni differenti dagli acquisti e dalle cessioni da e verso soggetti appartenenti a stati membri della Ue, e titolari di Partita Iva nel proprio Stato.
Gli elenchi vanno comunicati telematicamente dai diretti interessati oppure da soggetti intermediari con opportune autorizzazioni, il 25 del mese successivo a quello di denuncia, con cadenza mensile per volumi superiori a 50mila euro nel trimestre di riferimento o nei 4 trimestri precedenti, ovvero trimestrale negli altri casi.