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Elenchi riepilogativi intrastat: questi sconosciuti

14 Giugno 2017

I soggetti titolari di partita Iva sono obbligati a comunicare all’Agenzia delle Dogane i dettagli su scambi e servizi all’interno dell’Ue. Vediamo di capirci di più

 

 

Gli elenchi riepilogativi Intrastat a Milano, sono quelli che riportano all’Agenzia delle Dogane tutti gli acquisti e le cessioni di beni mobili e, dal 2010, anche i servizi resi e acquisiti effettuati da parte di ogni soggetto titolare di partita Iva nei confronti di fornitori e di clienti (anch’essi titolari di partita IVA) appartenenti ad uno Stato membro dell’Ue.

 

Non tutti i titolari di partita Iva hanno però questo obbligo, esistono determinate soglie oltre le quali esso scatta che variano da Paese a Paese.

 

Le informazioni che vanno riportate nelle dichiarazioni intrastat a Milano sono le seguenti:

 

 

  • Acquisti e cessioni di beni mobili da analoghi fornitori e clienti appartenenti a stati membri dell’Unione;
  • Servizi strettamente relativi a tali scambi;
  • Acquisti o resa di servizi presso soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro della Comunità Europea;
  • Solo per ragioni puramente statistiche vanno documentate anche le movimentazioni differenti dagli acquisti e dalle cessioni da e verso soggetti appartenenti a stati membri della Ue, e titolari di Partita Iva nel proprio Stato.

 

Gli elenchi vanno comunicati telematicamente dai diretti interessati oppure da soggetti intermediari con opportune autorizzazioni, il 25 del mese successivo a quello di denuncia, con cadenza mensile per volumi superiori a 50mila euro nel trimestre di riferimento o nei 4 trimestri precedenti, ovvero trimestrale negli altri casi.