Dichiarazione doganale: di cosa si tratta?
La dichiarazione doganale ha come scopo quello di vincolare le merci ad un determinato regime doganale. Ad esso sono collegati effetti giuridicamente rilevanti. Con tale dichiarazione viene avviata una procedura amministrativa finalizzata ad instaurare tra le parti un rapporto giuridico che, a seconda della destinazione doganale prescelta, avrà caratteristiche diverse.
Può effettuare la dichiarazione doganale qualsiasi persona sia capace di presentare alla dogana la merce con la documentazione che serve per applicare le disposizioni del regime doganale per il quale la merce è dichiarata. L’addetto all'espletamento delle formalità doganali necessarie per procedere all'importazione e all'esportazione delle merci prende invece il nome di dichiarante doganale.
Dichiarazione doganale di esportazione
La dichiarazione doganale di esportazione si compone di un documento amministrativo unico (DAU), che viene rilasciato dalla dogana in tre esemplari utili all’esportazione. Nello specifico:
- uno rimane presso l'ufficio doganale competente;
- un secondo viene usato per i dati statistici da inviare all'ISTAT;
- un terzo resta all'esportatore da tenere agli atti della ditta per eventuali controlli degli organismi doganali e non solo.
Dichiarazione doganale di esportazione con diritto a restituzione
Nel caso di dichiarazione di esportazione con diritto a restituzione le merci devono essere sigillate, come da Reg. CE 612/09 art. 5 par. 8. Il termine “sigilli” contempla sia i sigilli doganali (quelli apposti dall’ufficio doganale di esportazione) che i sigilli di speditore autorizzato (quelli apposti sotto la vigilanza dell’ufficio doganale di esportazione).
Per ciò che attiene alla restituzione, laddove vi siano più codici distinti, ad esempio riguardanti più articoli, la dichiarazione va considerata al pari di tanti dichiarazioni doganali per ogni singolo articolo.