Determinazione semplificata del valore in dogana: come richiedere l’autorizzazione
Con la circolare n. 5/D del 2017, l’Agenzia chiarisce le norme per la semplificazione della determinazione degli importi facenti parte del valore in dogana delle merci.
La circolare 21 aprile 2017, n. 5/D, dell'Agenzia, dopo quella del 6 novembre 2015, si occupa nuovamente della questione che riguarda le procedure semplificate per determinare gli importi di quantificazione del valore delle merci nell’ufficio doganale a Milano.
La circolare arriva dopo la riforma del Codice Doganale dell’Unione.
In particolare L’Agenzia ha trattato:
- i requisiti soggettivi/oggettivi per la semplificazione del valore in dogana;
- la definizione del “prezzo pagato o da pagare”;
- la definizione del “valore di transazione delle merci vendute per l’esportazione verso il territorio doganale dell’Unione”;
- la portata dell’onere probatorio e il procedimento autorizzativo.
Tra i requisiti soggettivi, è prescritto che il richiedente abbia una statura morale adeguata (nessuna violazione doganale o fiscale, né reati in relazione all’attività svolta); sistema contabile adeguato ed in linea con quelli della nazione membro di appartenenza; adeguata organizzazione amministrativa; utilizzo di un sistema di controllo interno che consenta di individuare le transazioni illegali o irregolari.
Inutile sottolineare che le aziende possono rivolgersi ad adeguate agenzie doganali a Milano per disbrigare tutte le pratiche doganali e ottenere assistenza doganale e fiscale.